Si possono detrarre le spese sanitarie sostenute all’estero?

Data di pubblicazione: 09 Luglio 2024

Ai fini della detrazione Irpef, le spese sanitarie sostenute all’estero seguono lo stesso trattamento previsto per quelle sostenute in Italia
Anche per queste spese, infatti, è necessaria una documentazione dalla quale sia possibile ricavare le stesse indicazioni richieste per quelle sostenute in Italia.

Per poter usufruire della detrazione le prestazioni specialistiche devono essere effettuate da medici o da personale abilitato dalle autorità competenti in materia sanitaria ed è necessario che dal documento di spesa (ricevuta o fattura rilasciata dallo specialista) risulti la prestazione resa.

Inoltre, per i documenti redatti in una lingua straniera è necessaria la traduzione, che può essere eseguita dallo stesso contribuente nel caso di documenti in inglese, francese, tedesco e spagnolo. E’ invece necessaria una traduzione giurata in caso di documentazione in altre lingue.

Non vi è obbligo di traduzione per i residenti in Valle d’Aosta, se la documentazione è scritta in francese, e per i residenti a Bolzano, se i documenti sono scritti in tedesco.
Per i contribuenti residenti nella regione Friuli Venezia Giulia, se appartenenti alla minoranza slovena, la documentazione sanitaria redatta in sloveno può essere corredata da una traduzione non giurata.

Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it

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