Residente all’estero e domiciliato fiscalmente in Italia: no alla deduzione dei contributi previdenziali volontari

Data di pubblicazione: 29 Maggio 2020

Il contribuente residente all’estero e domiciliato fiscalmente in Italia non può portare in deduzione i contributi versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza (INPS), dato che tale categoria di oneri non è compresa tra quelli elencati al comma 2 dell’articolo 24 del TUIR.

Questa la risposta n. 148/E fornita dall’Agenzia Entrate, che chiarisce inoltre che la norma rende applicabili i medesimi oneri deducibili previsti per i residenti a tutti i soggetti non residenti nel territorio italiano purché risultino residenti in Paesi che assicurino un adeguato scambio di informazioni e a condizione che il reddito prodotto dal soggetto in Italia sia pari almeno al 75% del reddito dallo stesso complessivamente prodotto.

Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it

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